A Trento, assistenza domiciliare e nuove tecnologie vanno di pari passo: un nuovo Contact center aiuterà persone disabili e anziani.
La Provincia di Trento insieme alla Fondazione Bruno Kessler e i comprensori Bassa Valsugana e Tesino e Vallagarina propongono un sistema di telesoccorso in grado di offrire maggiori servizi agli utenti.
Dal 2010, 3mila cittadini anziani e disabili residenti su tutto il territorio provinciale potranno usufruire di numerosi vantaggi.
Si tratta di una sperimentazione propedeutica di un sistema per lo sviluppo dei servizi e dell’assistenza di anziani e disabili, su piattaforma digitale, che mira a rinnovare l’attuale call center di telesoccorso e di telecontrollo utilizzato da oltre 1300 utenti, anziani che vivono in carico ai servizi socio assistenziali.
Viene proposto un nuovo Contact center che, oltre ai servizi attualmente erogati, garantisce una maggiore assistenza agli utenti grazie all’introduzione di dispositivi domotici e nuovi servizi domiciliari erogabili per via telematica.
Il servizio, dal 1 gennaio 2010 sarà utilizzabile per circa 3mila cittadini anziani e disabili residenti su tutto il territorio della provincia. La Fondazione Bruno Kesler introduce un’innovazione tecnologica davvero interessante: la “maglietta domotica” in grado di registrare i parametri fisiologici della persona assistita.
Il progetto è davvero molto innovativo e utilizza la tecnologia come strumento avanzato di inclusione sociale.