7 Maggio 2024

edsEDS En-Decoder System è l’impianto elettrico di nuova generazione, che ha guidato l’ingresso dell’elettronica nell’impiantistica civile e industriale.

Si basa su moduli, i Blocchetti Monolitici Computerizzati o BMC, che captano le alterazioni di stato in ingresso ed attivare un’azione a seconda di quanto impostato. Pensiamo ad esempio ad un pulsante, quando il sistema EDS avverte la pressione con il dito sul pulsante accende una o più luci.

Sviluppato dalla World Datapark nel 1992, si tratta di un sistema Bus basato sulla trasmissione bidirezionale impulsiva dei dati in una banda base. I moduli elettronici sono molto performanti e possono essere installati in tutte le infrastrutture di un impianto elettrico classico, che siano in grado di comunicare tra di loro con un bus, fino ad una distanza di 2 km.

A livello tecnico comprende 4 diverse dorsali BUS che hanno una grande banda passante da 3 Hz a 5/6 MHz: Databus, Parkbus (capacitiva), Widebus (a larga banda), costituite da un monofilo telefonico schermato riferito a terra e Virtualbus (virtuale), che non necessita di alcun vettore fisico, perché la comunicazione avviene attraverso onde convogliate o frequenza radio.

Tutte e quattro le dorsali Bus, danno la possibilità di rice-trasmissione dati e/o segnali analogici di tutti i dispositivi che impiegano la nuova tecnologia di modulazione degli impulsi, la cui durata può essere variata in base alla frequenza modulante.
Un sistema EDS è governato da una logica distribuita, quindi non ha bisogno di un controllo centralizzato, per questo si definisce no master control.

Alcune aziende partner, utilizzando lo standard EDS, hanno prodotto interessanti prodotti domotici: la Home Innovation ha creato il cronotermostato, che consente all’utente di programmare una qualunque azione su bus, come gestire il controllo temporizzato dell’irrigazione o dell’illuminazione; Thesis srl, ha invece realizzato un’applicazione, che consente la gestione remota del sistema domotico e permette di programmare in tempo reale gli scenari diversificabili.

Il protocollo domotico EDS è aperto e conferisce innumerevoli funzionalità in più rispetto ai sistemi elettrici classici all’ambiente in cui è installato.
Da sottolineare anche la facilità e la rapidità di installazione, anche nel caso di ristrutturazioni e modifiche strutturali seguenti.
Essendo poi isolato dalla linea di esercizio 220 V il sistema EDS riduce di molto il rischio di folgorazioni, esplosioni o incendi e consente una sostanziale riduzione  dell’elettrosmog.

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